sabato 28 luglio 2012

sabato sera

ho voglia di scrivere.
sabato sera. dovrei, potrei essere in giro per la città che vive la notte calda di questa calda estate.
scelgo di rimanere in casa. ho un bel giardino, fresco, verde. sdraio in legno con comodi cuscini, un cielo ancora vivo, ancora chiaro, un cielo che non vuole cedere il passo alla notte.
sono qui e mi sento sola, in compagnia, bene e male.
come sempre in mezzo, come sempre mai soddisfatta di tutto quello che mi circonda perchè le anime come la mia tendono sempre alla vetta e la vetta è irraggiungibile.
vetta.
cammino.
mi arrampico da sempre e cerco da sempre di stabilire un contatto con lo sherpa che è in me, affinchè "lui" possa trasportare tutto quel carico che vorrei arrivasse in cima.
utopia.
illusione.
in fondo nessuno raggiunge il punto, in fondo nessuno deve mai raggiungerlo.
una serata d'estate.
il verde e questa notte così giorno che illumina persino le lucciole.

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