sabato 28 luglio 2012

discri(minata)

Discriminazione.
Diritti Civili.
Libertà.


Prima le persone di colore, poi le donne a seguire gli omosessuali.

Faccio parte di una di queste tre "categorie" discriminata da sempre perchè femmina.

Esagero? Ma nemmeno un tantino!

Ho uno spirito anticonformista, libero, per taluni anche sfacciato, in verità vivo come ho voglia e senza paletti.

Tutto questo concorre a crearmi sul dorso etichette che tanti decidono di appiccicare, noncuranti del fatto che ognuno dovrebbe condurre la propria esistenza in  libertà, senza comunque offendere o danneggiare gli altri.

Che male c'è se vado a cena da sola? Al cinema? In viaggio? Che male faccio se decido di rimanere single? Dove ledo gli altri nel momento in cui decido di vivere con una donna o con due uomini o in una comune?

E ci sono giorni in cui mi sento una donna omosessuale di colore, cioè quei giorni in cui la libertà è talmente ristretta in angoli piccoli piccoli che mi lasciano senza fiato.

Se solo le persone venissero considerate in quanto tali e cioè PERSONE tutto questo schifo non avrebbe modo di esistere.

Sono donna e sono libera, che il mondo si adegui perchè io sono stufa di adeguarmi al mondo.

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