venerdì 4 maggio 2012

Si vive di solo pane?

Tempi duri, durissimi.
Per chi?
Ma per la crisi! Tutti a darle addosso, tutti ad additarla come la responsabile delle miserie odierne... povera...
A me la crisi fa tenerezza è come un cucciolo indifeso tra le grinfie di cittadini arrabbiati e odiosi.
Ma lei in fondo cosa ne può?
C'hanno detto per decenni che quel che conta veramente sono i sentimenti e adesso? Adesso viene fuori che ci vuole anche il pane...
Mah...
E allora? Allora vado contro corrente e mi affianco a Lei, alla crisi e cerco di difenderla che forse un giorno tutti quanti la ricorderemo come un momento di riflessione e di bilanci.. si di bilanci, ma non quelli dell'astuto Sig. Monti.
Credo fermamente che questa beneamata crisi sia la lente attraverso la quale possiamo leggere chi siamo e come reagiamo di fronte all'ostacolo a forma di punto interrogativo, ostacolo che a volte sbaraglia e fa precipitare.
Non dobbiamo avere paura di Lei ma ringraziarla perchè ridimensionato è meglio... ecco perchè sono a dieta ;)))

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